Due ore e 16 minuti di gioco, tre set con due tie break, un solo servizio strappato in tutto il match, 115 punti a 110. E' stato un match all'insegna dell'equilibrio più assoluto quello di oggi tra Andrea Arnaboldi e Andrey Golubev, ex 33 al mondo. A vincere è stato il tennista nato in Russia.
Una partita lunga e incerta fino alla fine, quella andata in scena per il primo turno del Challenger di Wroclaw, in Polonia. Il canturino, che in questo inizio di 2016 sta soffrendo l'assenza di risultati, oggi potrebbe però aver trovato la via giusta dopo aver tenuto testa ad un giocatore molto quotato.
Primo e secondo set senza break, chiusi con 82 punti a testa e l'unica differenza marcata dalle palle break tutte per Golubev (quattro) ma non sfruttate. Il primo parziale finisce nelle mani del russo con passaporto kazako che abita a Bra in Piemonte 7-6 (3), il secondo in quello di Arnaboldi 7-6 (4).
A decidere è l'ultimo set, in cui l'unico inciampo sul 3-3 finisce per costare la partita (6-4) al canturino che paga a caro prezzo la quinta palla break concessa. Golubev nel turno finale al servizio va sotto 0-15 ma poi si salva con il servizio, chiudendo con ben 16 aces.
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