giovedì 22 ottobre 2015

Challenger di Brest: Arnaboldi batte Ungur ed è nei quarti. Una sfida da amarcord


Partiamo da ciò che conta: Andrea Arnaboldi vince ancora ed è nei quarti di finale del Challenger Atp di Brest. Il mancino di Cantù ha sconfitto nel primo pomeriggio di oggi il rumeno Adrian Ungur (6-1, 7-5). Non una cosa scontata, visto che i precedenti dicevano 3-2 per Ungur.

Ma ora ci "allarghiamo" un po', perché quella di oggi non era una gara come le altre. In quanto le radici di questo confronto risalgono addirittura al maggio 2003.

Arnaboldi e Ungur si scontrarono al primo turno del Bonfiglio in una edizione che a riguardarla oggi mette i brividi. Vinse Nicolas Almagro, ma in tabellone c'erano Fabio Fognini, Simone Bolelli, Andy Murray e pure Novak Djokovic che (quando ancora perdeva qualche partita) si fermò ai quarti di finale.

Per la cronaca, Fognini uscì al primo turno, Murray e Bolelli, al secondo, Arnaboldi fu il migliore degli italiani e giunse agli ottavi. E al primo turno di quel cammino, ci fu appunto il match con Ungur vinto per 7-6, 7-5.

Il rumeno si è poi rifatto negli anni, aggiudicandosi tre dei successivi quattro confronti, tutti sulla terra. Oggi i due si sono ritrovati di nuovo uno di fronte all'altro, per la prima volta su un superficie veloce, quella del Challenger Atp di Brest.

La gara è stata senza storia, dominata da Andrea (che ha giocato ancora ad altissimo livello) nel primo set (6-1) e amministrata nel secondo (7-5) nonostante fosse possibile chiuderla prima: ben 12 palle break a disposizione (4 quelle sfruttate) contro le 3 per Ungur.

Dopo questo amarcord, domani si torna in campo. In palio c'è la semifinale e di fronte il croato Ivan Dodig, testa di serie numero 6. Un solo precedente tra i due ma importante e sul veloce: il secondo turno di quali agli Australian Open 2010. Vinse Dodig in due set per 6-3, 7-6.

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