mercoledì 9 settembre 2015

Genova amara per Arnaboldi: ko in tre set nel derby azzurro con Volandri


Genova e il suo Challenger per il secondo anno di fila si rivelano stregati per Andrea Arnaboldi. Il nostro miglior giocatore - esattamente come 12 mesi fa - ha perso all'esordio e al terzo set. Nel 2014 toccò allo sloveno Aljaz Bedene dare un dispiacere al canturino, oggi è stato il derby con Filippo Volandri.

L'ultimo precedente tra i due tennisti azzurri - vittoria di Andrea a Napoli, sempre in tre set - invitava all'ottimismo, ma oggi il livornese si è preso la rivincita.

La partita è di matrice toscana fino al 6-2, 1-0 Volandri (con break) in appena mezz'ora. Ma qui la musica cambia: 24 punti a 9 per Arnaboldi, 6 games a zero e match di nuovo in equilibrio (2-6, 6-1 in un'ora scarsa di gioco).

L'inizio di terzo set ricalca però il primo (1-3). Andrea soffre il rovescio ballerino, Volandri va 4-1, poi 4-2 al termine di un game con 18 punti giocati. Il livornese non molla più l'osso (realizza anche due aces, cosa non proprio usuale per lui), arriva 5-3 e nell'ultimo gioco sfrutta tre errori di Andrea (rovescio, colpo al volo e palla corta) per il 6-3.

Le statistiche sono tutto sommato in equilibrio: 7 punti in più per Volandri (74-67) e lo stesso numero di palle break giocate. In chiusura una curiosità: tra il livornese e il canturino i precedenti sono cinque (4-1 per Volandri), e in ben quattro occasioni il match si è chiuso al terzo set.

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