mercoledì 12 agosto 2015

Amarcord da Villa Olmo: i nomi delle stelle che hanno illuminato il "Città di Como"


Abbiamo parlato nel post precedente (CLICCA QUI), dei nomi iscritti all'edizione 2015 del Challenger "Città di Como" ospitato dai campi in terra rossa di Villa Olmo dal 29 agosto al 6 settembre. Ma la storia del torneo, giunto alla decima edizione e che si abbina a Expo, vanta giocatori di un livello altrettanto elevato se non addirittura superiore. Ecco una breve carrellata di ciò che abbiamo visto in riva al Lario.

Tanto per cominciare, nel 2014 a imporsi fu Viktor Troicki (nella foto in alto). Dodici mesi fa fu costretto a fare le quali a Como, oggi è numero 19 dell'Atp con un best ranking di 12 (sarà testa di serie agli Us Open).

Ma l'albo d'oro, andando a ritroso, comprende anche Pablo Carreno-Busta (2013 e 2011, spagnolo, quest'anno numero 49), Andreas Haider-Maurer nel 2012 (austriaco, best ranking di 47°), l'olandese Robin Haase nel 2010 (già 33esimo delle graduatorie iridate), poi Alexandr Dolgopolov, ucraino, nel 2009 (che è stato 13° dell'Atp), la coppia argentina Diego Junquiera (nel 2008) e Maximo Gonzalez (2007) rispettivamente 68 e 46 al mondo come best ranking, e infine, nel lontano 2005, l'unico italiano nell'albo d'oro, Simone Bolelli (che è stato 36° dell'Atp). Bolelli, in una finale memorabile e spettacolare che ricordiamo ancora oggi come fosse ieri (e quel ricordo, alla luce di ciò che accadde poi, ancora ci lacera), vinse contro il compianto Federico Luzzi. Insomma, nomi di altissimo livello del panorama tennistico mondiale.

Ma non è tutto, perché tra chi non ha vinto a Como ma ha partecipato, ce ne sono altrettanti a partire dall'ex numero 1 Thomas Muster, austriaco. Poi il campione olimpico cileno Nicolas Massu (oro ad Atene) ma anche l'astro nascente Dominic Thiem (21 anni e 18 al mondo), senza dimenticare Benoit Paire (francese, ex 26) e Kevin Anderson (oggi numero 16 dell'Atp).

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