Se solo Corrado Barazzutti avesse saputo... in Kazakistan con l'Italia ci sarebbe andato Andrea Arnaboldi. Già, perché Mikhail Kukushkin (nella foto), l'incubo della Coppa Davis azzurra che ha regolato Andreas Seppi e Simone Bolelli, ha perso oggi in tre set nel primo turno delle qualificazioni agli Internazionali d'Italia di Roma proprio con il mancino di Cantù.
Ci sono vittorie che non sono come le altre. E quella ottenuta da Andrea ne è un esempio. Un po' perché da sola porta gli stessi punti Atp di più turni passati in un Challenger, un po' perché di fronte ad Arnaboldi c'era un giocatore tra i primi 60 dell'Atp (oggi è 55° al mondo) che era tra l'altro la testa di serie numero 2 delle "quali" romane.
Il match era quasi chiuso, 6-2, 5-4 e servizio per il kazako. Ma qui Andrea ha compiuto il miracolo infilando il controbreak e, in totale, un parziale di 8 giochi a 2 che gli ha consegnato la vittoria per 2-6, 7-5, 6-2 in due ore abbondanti di gioco. Qui sotto il tabellino di un match che Arnaboldi ha giocato e sudato punto dopo punto.
Domani si torna in campo. Tra Andrea e la gloria c'è di mezzo un altro italiano, la giovane promessa Stefano Napolitano (Biella, 20 anni). Tra i due un solo precedente un anno fa proprio al Challenger di Biella. Vinse Arnaboldi in tre lottatissimi set. Napolitano è però nel momento migliore della sua giovanissima carriera e oggi ha eliminato in appena due set Jurgen Melzer, austriaco 79 dell'Atp. Sarà dura. Ma ora però ci godiamo l'oggi... per il domani c'è tempo.
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