Dalla terra rossa del Foro Italico a quella di Mariano Comense. Dagli Internazionali di Roma, al torneo sociale del circolo brianzolo. Il tutto senza perdere la voglia di divertirsi e di giocare a tennis. Abbiamo superato i 200 post di questo blog sullo sport della racchetta in provincia di Como, e colpevolmente non avevamo ancora parlato di Corrado Borroni.
Un giocatore di talento oggi quarantenne, che viene ricordato dai più per l'aver battuto il russo Kafelnikov in tre set (nel maggio del 1995) e per essere arrivato lo stesso anno al terzo turno proprio a Roma, fermato da un certo Stefan Edberg. Ma Borroni fu molto di più: fu un giocatore eclettico, che voleva comandare e chiudere il punto, capace di stare per mesi tra i migliori 200 al mondo dell'Atp. Un talento che fu poi costretto a pagare con la carriera alcuni problemi fisici. Abbiamo fatto questo lungo preambolo solo per dire che chi sabato si troverà a passare da Mariano Comense, magari intorno alle 17, potrà tranquillamente buttare un occhio dentro il circolo dove è in programma una divertente semifinale del torneo sociale di doppio dove i campioni uscenti Matteo Vitali e Fabio Grassi, sfideranno il loro presidente Michele Molteni e, appunto, Corrado Borroni. Insomma, viva il tennis, di ieri e di oggi.
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